CHI SIAMO
Il Consorzio vitivinicolo Italiano Le Chiantigiane fu fondato nel 1967 ed oggi è diventato il più grande consorzio produttivo della regione.
Fin dall’inizio il principale scopo di Le Chiantigiane è sempre stato la qualità, la protezione, la distribuzione e propagazione dell’eccellenza dei vini Toscani attraverso il mondo.
2460 ettari di vigneto in produzione, questo è il grande patrimonio del consorzio Le Chiantigiane.
Un patrimonio suddiviso nelle aziende di circa 2000 produttori toscani che, attraverso l’adesione alle cantine sociali, si sono uniti circa quarant’anni fa, dando origine a Le Chiantigiane a cui consegnano i loro vini perché vengano imbottigliati e commercializzati.
La trasformazione delle uve viene svolta nelle aziende di vinificazione associate a Chiantigiane, che trasformano circa 170.000 quintali di uve prodotte nei vigneti di oltre 2000 produttori associati, in particolare dei Comuni di Certaldo, Colle val d'Elsa, Empoli, Larciano e Castelnuovo Berardenga dove hanno anche sede gli impianti di trasformazione, moderni e dotati delle tecnologie più avanzate per la produzione di vini tipici toscani rossi e bianchi.
Dalla vite attraverso l’imbottigliamento, dalla scelta dell’uva alla creazione dei blend, Le Chiantigiane è sempre presente e fornisce ai suoi produttori support tecnico,a gronomico e tecnologico al fine di assicurare la massima qualità ai vini.
Chiantigiane dispone di due centri di imbottigliamento, uno presso la sede di Tavarnelle Val di Pesa nel cuore del Chianti e l’altro in località Madonnino di Braccagni in provincia di Grosseto, nella bellissima Maremma. I due stabilimenti, dotati di moderne tecnologie, producono annualmente circa 15 milioni di bottiglie nei vari formati che il mercato richiede (bottiglia 375 ml, 750 ml, 1,5 lt., fiasco).
Da circa trent’anni, Chiantigiane è presente anche in Maremma, dove sta ottenendo ottimi risultati a livello di produzione e riconoscimenti. Il vino maremmano è sempre più apprezzato e richiesto ed è la dimostrazione che la qualità nasce da uno scrupoloso lavoro di ricerca, da investimenti azzeccati e da un’esperienza decennale accumulata sul territorio.
Verso la fine degli anni novanta, grazie ai successi ottenuti con il lavoro svolto in Toscana, il consorzio Le Chiantigiane estende la propria attività anche nel resto d’Italia. Abruzzo, Umbria, Sardegna, Sicilia e Lazio sono le prime regioni che si sono avvalse della collaborazione di un’Azienda che riesce a far convivere la dimensione industriale con la produzione limitata delle piccole cantine.
Grazie alla sua organizzazione, Chiantigiane garantisce un attento ed efficiente servizio nella fase di commercializzazione che si apre sempre più al mondo intero.
Chiantigiane è presente in Italia in tutte le più importanti catene della grande distribuzione, oltre che in una vasta rete di grossisti e dettaglianti. Sul mercato estero sta rinforzando sempre più gli importanti rapporti commerciali con diversi paesi mondiale, tra cui: Germania, Svizzera, Austria, Polonia, UK, Irlanda, Svezia, Repubblica Ceca, Romania, Croazia, Israele, Canada, USA, Brasile, Colombia, Alaska, Russia, Sud Korea, Filippine, Singapore, Cina, Hong Kong e Giappone. Il fatturato aziendale è diviso tra mercato Italiano e mercato estero con un rapporto di 70% a 30%.
Il mercato cinese è un mercato nuovo per il Consorzio Le Chiantigiane ed anno dopo anno sta diventando sempre più interessante e importante.
L’unione, è il caso di dirlo, ha veramente fatto la forza! Oggi il gruppo Chiantigiane imbottiglia e distribuisce una cinquantina di tipi di vino, avvalendosi degli impianti tecnici più all’avanguardia ed è la prima azienda italiana per vendita di Chianti in bottiglie da 750 ml nella grande distribuzione. Tradizione, passione, ricerca della qualità, esperienza acquisita sul territorio, fanno de Le Chiantigiane un’azienda dal patrimonio inestimabile. Un patrimonio al servizio del consumatore!