SANTA TRINITA

Orvieto Santa Trinità

SANTA TRINITA

Orvieto Santa Trinità

DOC

ZONA DI PROVENIENZA:
Umbria.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
L’ambiente pedoclimatico è quello caratteristico dell’Umbria, con altitudini comprese fra i 100 e i 500 metri sul livello del mare, giacitura ed esposizioni adatte, escludendo i fondovalle e le zone umide.

VITIGNI:
Trebbiano Toscano dal 40% al 60%, Verdello dal 15% al 25%, Grechetto, Canaiolo Bianco e Malvasia Toscana per la restante parte, purché la Malvasia non superi il 20% del globale.

COLORE:
Giallo paglierino.

CARATTERISTICHE:
Vino con note floreali, sapore asciutto armonico, equilibrato.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino indicato con minestre, carni bianche e formaggi freschi.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 8-10 °C.

VINIFICAZIONE:
In bianco a temperatura controllata di 15-18 °C in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
PVC nero con scritta in parete

TEMPERATURA:
8-10 °C

Chianti Riserva

SANTA TRINITA

Chianti Riserva

DOCG

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana province di Firenze, Siena e Pistoia.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
Zone collinari con altitudine max di 700 mt. slm e terreni costituiti da substrati arenacei, calcareo marnosi, scisti argillosi e da sabbia.

VITIGNI:
Sangiovese dal 75 al 100%, Canaiolo Nero fino al 10%.

COLORE:
Rosso rubino brillante tendente al granato con l’invecchiamento.

CARATTERISTICHE:
Vino con bouquet ampio dal sapore fruttato floreale con note di marasca e viola mammola e leggero sentore di vaniglia, gusto secco, armonico.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino particolarmente indicato con arrosti, carni alla griglia e minestre saporite.

DEGUSTAZIONE:
Vino da consumarsi servendo alla temperatura 18°-20° C.

VINIFICAZIONE:
In rosso con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni in serbatoi di acciaio inox.

INVECCHIAMENTO:
Periodo di affinamento pari a 24 mesi di cui almeno 3 in bottiglia il perio- do di affinamento viene calcolato dal primo gennaio dell’anno successivo alla vendemmia.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
P.V.C. Rosso Bordeaux con scritta in parete

TEMPERATURA:
18°-20° C

Montepulciano d’Abruzzo

SANTA TRINITA

Montepulciano d’Abruzzo

DOC

ZONA DI PROVENIENZA:
Abruzzo.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
L’ambiente pedoclimatico è quello caratteristico della regione con altitudini non superiori ai 500/600 metri sul livello del mare.

VITIGNI:
Montepulciano fino al 100%, possono concorrere altri vitigni a bacca rossa autorizzati, da soli o congiuntamente fino al 15%.

COLORE:
Rosso rubino intenso con sfumature violacee.

CARATTERISTICHE:
Vino dall’odore vinoso tenue, sapore asciutto morbido sapido, leggermente tannico con note di frutta quali mirtillo; armonico equilibrato.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino particolarmente indicato con arrosti, carni alla griglia e minestre saporite.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 18-20 °C.

VINIFICAZIONE:
In rosso con macerazione sulle bucce per 10 giorni in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
PVC nera con scritta in parete

TEMPERATURA:
18-20 °C

Toscano rosso

SANTA TRINITA

Toscano rosso

IGT

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
L’ambiente pedoclimatico è quello caratteristico della regione.

VITIGNI:
Sangiovese 85%, altri vitigni autorizzati fino ad un massimo del 15%.

COLORE:
Rosso rubino vivace con sfumature violette.

CARATTERISTICHE:
Vino dal sapore fruttato, armonico con note di frutta a bacca rossa e piccole sfumature floreali.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino indicato con minestre, carni bianche e formaggi di media stagionatura.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 18-20 °C.

VINIFICAZIONE:
In rosso con breve macerazione di 5-6 giorni in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
PVC nera con scritta in parete

TEMPERATURA:
18-20 °C

Toscano bianco

SANTA TRINITA

Toscano bianco

IGT

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
L’ambiente pedoclimatico è quello caratteristico della regione.

VITIGNI:
Trebbiano Toscano 85%, Malvasia del Chianti 15%.

COLORE:
Giallo paglierino.

CARATTERISTICHE:
Vino dal sapore floreale, armonico con note di frutta a bacca bianca, armonico equilibrato.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino indicato con minestre, carni bianche e formaggi freschi.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 10-12 °C.

VINIFICAZIONE:
In bianco a temperatura controllata di 16-18 °C in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
PVC nero con scritte in parete

TEMPERATURA:
10-12 °C

Vernaccia di San Gimignano

SANTA TRINITA

Vernaccia di San Gimignano

DOCG

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
Zone collinari con altitudine max di 500 mt. slm e terreni di origine pliocenica costituiti da sabbie gialle (tufo) e argille plioceniche.

VITIGNI:
Vernaccia di San Gimignano 90-100%, possono concorrere vitigni autorizzati a bacca bianca per un 10%.

COLORE:
Giallo paglierino tenue tendente al dorato con l’invecchiamento.

CARATTERISTICHE:
Vino con profumo fine, intenso, sapore asciutto, armonico, con caratteristico retrogusto amarognolo.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino adatto con piatti a base di pesce, formaggi freschi e minestre delicate.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 10°-12° C.

VINIFICAZIONE:
In bianco a temperatura controllata di 16°-18° C in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
P.V.C. Nero con scritta in parete

TEMPERATURA:
10°-12° C

San Gimignano fu fondato nel III secolo a.C. dal popolo degli Etruschi, come testimoniano i numerosi insediamenti archeologici. Il paese di San Gimignano è considerato il Manhattan del medioevo per l’elevato numero di torri erette ed inoltre da sempre rappresenta un luogo di grande importanza strategica, infatti la sua ubicazione in cima ad un colle ne permetteva una facile difesa dagli invasori. Le torri volevano rappresentare la potenza delle famiglie medievali che abitavano questo piccolo animato borgo, ed ai tempi d’oro del medioevo ne furono erette ben 72 delle quali, oggi, solo 16 sono rimaste in piedi. Nel XIII secolo, sotto i ghibellini, risale il suo periodo di maggior splendore economico, che si basava sul commercio di pregiati prodotti agricoli, tra i quali il più importante era lo zafferano, venduto in Italia (Pisa, Lucca e Genova) e all'estero (Francia e Paesi Bassi, fino anche alla Siria e all'Egitto. La sua importanza odierna sta, invece, nella coltivazione e nella produzione del vino Vernaccia di San Gimignano. Questo vitigno sembra sia stato introdotto nella zona verso il 1200 dalla Liguria e già nel 1276, negli “ordinamenti delle gabelle”, del Comune di San Gimignano si riporta l’imposizione di una tassa di tre soldi per ogni soma di Vernaccia venduta fuori del territorio comunale, dal che si evince che la sua fama aveva già valicato le mura della città, come dimostrano anche le numerosissime citazioni letterarie di cui gode tra il XIII e il XVI secolo delle quali la più importante è sicuramente quella di Dante Alighieri della Divina Commedia.

Chianti Classico

SANTA TRINITA

Chianti Classico

DOCG

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
Zone collinari con altitudine max di 700 mt. slm e terreni costituiti da substrati arenacei, calcareo marnosi, scisti argillosi e da galestri.

VITIGNI:
Sangiovese da un minimo del 75%, Canaiolo Nero fino al 10%, Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti singolarmente o congiuntamente fino al 10%.

COLORE:
Rosso rubino vivace tendente al granato con l’invecchiamento.

CARATTERISTICHE:
Vino con bouquet ampio dal sapore fruttato armonico, asciutto con note di frutta a bacca rossa leggermente tannico che si affina col tempo al morbido vellutato.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino particolarmente indicato con selvaggina, carni alla griglia e formaggi stagionati.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 18°-20°C.

VINIFICAZIONE:
In rosso con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
P.V.C. Nero con scritta in parete

TEMPERATURA:
18°-20° C

La fama di questo vino si perde nei tempi e, come capita per molti prodotti di successo, ha lasciato lungo la sua strada leggende e curiosità sulla sua origine e tradizione. Il Gallo Nero, simbolo del Chianti e del suo vino, nasce sullo sfondo della contesa tra i comuni di Firenze e Siena per il possesso del territorio della vera zona del Chianti. Le origini di questo simbolo si possono ritrovare in una leggenda che narra della rivalità tra i comuni di Firenze e Siena, dovute alla contesa per il possesso del territorio chiantigiano, nel periodo medievale. Per porre fine a questa guerriglia interminabile e senza risparmi di sangue, i due comuni decisero di affidare la definizione dei propri confini ad una prova tra due cavalieri, uno fiorentino ed uno senese. Tale confine sarebbe stato fissato nel punto in cui i due cavalieri si fossero incontrati partendo all’alba dalle rispettive città, al canto del gallo. I senesi allevarono e rimpinzarono di cibo il loro gallo bianco, convinti che all’alba questo avrebbe cantato più forte, mentre i fiorentini scelsero un gallo nero che lasciarono quasi completamente a digiuno. Il giorno fatidico, il gallo nero fiorentino, morso dalla fame, spalancò l’ugola e cominciò a cantare prima ancora che il sole fosse sorto, mentre quello bianco senese, era ancora gonfio di cibo. Il cavaliere fiorentino, svegliato di buon ora dal suo gallo, si mise subito al galoppo, percorrendo cosi più strada del suo rivale: quasi tutto il territorio del Chianti fu annesso alla Repubblica gigliata. Leggenda o meno, la Lega del Chianti, autentica alleanza militare, creata dalla repubblica fiorentina, per unire le popolazioni dei villaggi chiantigiani in difesa delle loro terre, il cui primo statuto risale al 1384, scelse come emblema il Gallo Nero in campo oro. Circa un secolo dopo, diminuiti i pericoli di guerre ed invasioni, la Lega si dedicò ai problemi del vino, individuando i migliori vitigni da coltivare, le norme di vinificazione e stabilendo tutta una serie di regole per il Chianti Classico, tra cui l’obbligo di vendemmiare al momento adatto e quello d’imbottigliare il Chianti Classico Gallo Nero all’interno di un territorio di produzione.

Chianti

SANTA TRINITA

Chianti

DOCG

ZONA DI PROVENIENZA:
Toscana, zone collinari del Chianti.

AMBIENTE PEDOCLIMATICO:
Zone collinari con altitudine non superiore a 700 metri sul livello del mare e terreni costituiti da substrati arenacei, calcareo marnosi, scisti argillosi e da sabbia.

VITIGNI:
Sangiovese da un minimo del 75%, Canaiolo Nero fino al 10%, Trebbiano toscano e Malvasia del Chianti singolarmente o congiuntamente fino al 10%.

COLORE:
Rosso rubino brillante tendente al granato con l’invecchiamento.

CARATTERISTICHE:
Vino con bouquet ampio dal sapore fruttato floreale con note di marasca e viola mammola gusto secco, armonico.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
Vino particolarmente indicato con arrosti, carni alla griglia e minestre saporite.

DEGUSTAZIONE:
Servire alla temperatura di 18°-20° C.

VINIFICAZIONE:
In rosso con macerazione di 7-8 giorni sulle bucce in serbatoi di acciaio inox.

BOTTIGLIA:
Bordolese 750 ml

CAPSULA:
P.V.C. Nero con scritta in parete

TEMPERATURA:
18°-20° C