Vernaccia di San Gimignano


San Gimignano fu fondato nel III secolo a.C. dal popolo degli Etruschi, come testimoniano i numerosi insediamenti archeologici. Il paese di San Gimignano è considerato il Manhattan del medioevo per l’elevato numero di torri erette ed inoltre da sempre rappresenta un luogo di grande importanza strategica, infatti la sua ubicazione in cima ad un colle ne permetteva una facile difesa dagli invasori. Le torri volevano rappresentare la potenza delle famiglie medievali che abitavano questo piccolo animato borgo, ed ai tempi d’oro del medioevo ne furono erette ben 72 delle quali, oggi, solo 16 sono rimaste in piedi. Nel XIII secolo, sotto i ghibellini, risale il suo periodo di maggior splendore economico, che si basava sul commercio di pregiati prodotti agricoli, tra i quali il più importante era lo zafferano, venduto in Italia (Pisa, Lucca e Genova) e all'estero (Francia e Paesi Bassi, fino anche alla Siria e all'Egitto. La sua importanza odierna sta, invece, nella coltivazione e nella produzione del vino Vernaccia di San Gimignano. Questo vitigno sembra sia stato introdotto nella zona verso il 1200 dalla Liguria e già nel 1276, negli “ordinamenti delle gabelle”, del Comune di San Gimignano si riporta l’imposizione di una tassa di tre soldi per ogni soma di Vernaccia venduta fuori del territorio comunale, dal che si evince che la sua fama aveva già valicato le mura della città, come dimostrano anche le numerosissime citazioni letterarie di cui gode tra il XIII e il XVI secolo delle quali la più importante è sicuramente quella di Dante Alighieri della Divina Commedia.

DOCG
ZONA DI PROVENIENZA: Toscana provincia di Siena, comune di San Gimignano.
AMBIENTE PEDOCLIMATICO: Terreni collinari con buona esposizione, situati ad un altitudine non superiore ai 500 metri sul livello del mare e i cui terreni, di origine pliocenica, siano costituiti da sabbie gialle e argille sabbiose.
VITIGNI: Vernaccia di San Gimignano minimo 90%, altri vitigni a bacca bianca non aromatici autorizzati fino ad un massimo del 10%.
COLORE: Giallo paglierino tenue tendente al dorato con l’invecchiamento.
CARATTERISTICHE: Vino dal profumo fine e penetrante. Al sapore asciutto, armonico, con caratteristico retrogusto amarognolo.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Vino adatto con piatti a base di pesce, formaggi freschi e minestre delicate.
DEGUSTAZIONE: Servire alla temperatura di 10-12 °C.
VINIFICAZIONE: In bianco a temperatura controllata di 16-18 °C in serbatoi di acciaio inox.
BOTTIGLIA: Bordolese 750 ml
CAPSULA: PVC viola con scritta in parete
TEMPERATURA: 10-12 °C